Il tempo è passato e le piante sono cresciute.
Essendo le piante lasciate alla stato “brado” la produzione
non è costante e nemmeno sicura. Gli eventi esterni (fitopatologie e avversità)
e la fame degli uccelli del parco possono compromettere la produzione.
Generalmente la confettura si produce un anno si e
un anno no.
L’annata in
corso è stata favorevole e fortunata. Anno di carica e poche malattie.
Gli alberi si presentavano bene
Armati di
scala e contenitori abbiamo raccolto quante più possibili ciliegie le piante
potessero offrire.
Non appena
raccolte le drupe, venivano stoccate nel frigo per abbassarne la temperatura.
Poi, di
corsa a casa del conservatore per iniziare a trasformare la frutta in golosa
confettura.
Denocciolare
circa 8 kg di bacche non è il massimo del divertimento, ma alla fine,
coordinando le forze ci siamo riusciti e abbiamo ottenuto sei chili di
confettura di ciliegie selvatiche.
Di seguito i necessari passaggi:
1 - pulizia e pesatura
2 - bollitura
3 - confezionamento
Di seguito i necessari passaggi:
1 - pulizia e pesatura
2 - bollitura
3 - confezionamento