Quando si parla di orchidee si pensa sempre a piante esotiche che arrivano da chissà quali paesi tropicali, di conseguenza con fiori dalle dimensioni rilevanti, variamente colorati e vistosi, dalle forme particolari, che portano alla mente scene dai racconti di Nero Wolf il quale, nella sua serra, coltiva esemplari rari, oppure dal film "gli ammutinati del Bounty" nel quale i protagonisti vengono accolti da fanciulle con ghirlande di fiori.
Può succedere, invece, di trovare in ambito cittadino orchidee spontanee che, pur dello stesso genere di quelle coltivate, non presentano le stesse caratteristiche.
Le piante che si trovano sono caratterizzate da dimensioni modeste, fiori piccoli, anche di pochi millimetri e non particolarmente vistosi.
Aprofittando della bella giornata soleggiata, nel corso di un'escursione a breve distanza da casa, abbiamo cercato ed individuato alcune varietà di orchidee selvatiche delle quali vogliamo condividere le foto.
In base alle nostre conoscenze, e con l'aiuto di alcuni libri, abbiamo provato a riconoscerle.
In base alla nostra esperienza, per procedere al riconoscimento è necessario dotarsi di almeno un manuale dove imparare a distinguere le diverse specie, uscire all'aperto, cercare i luoghi dove potenzialmente si possono trovare le orchidee e, soprattutto, allenare l'occhio all'osservazione ed all'identificazione.
Ci scusiamo per la modesta qualità delle foto, però lo scopo del post è dimostrare che anche a pochi passi da casa, esistono varietà botaniche impensabili, mentre rimandiamo ai link le informazioni più specifiche sulle varietà riconosciute.
Si ricorda che sono specie protette e la raccolta è vietata.
Limodorum abortivum
Orchis tridentata
Cephalanthera longifolia
Neottia ovata
Dactylorhiza maculata
Orphys insectifera
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