domenica 5 febbraio 2017

Capesante dei poveri



In un precedente post il Conservatore scrisse del gestore di una mensa accusato di preparare le capesante al forno, mollusco pregiato e costoso, usando i loro parenti poveri e più economici quali i “canestrelli”.









Le foto dovrebbero rendere bene l’idea del perché fosse conveniente provvedere allo scambio!


Nella ricorrenza della festività di Pasqua, il Conservatore e famiglia furono invitati a pranzo dai parenti e si presero il compito di preparare gli antipasti.
Dopo una lunga e giocosa riflessione, il Conservatore valutò di andare oltre i comportamenti del gestore della mensa dei poveri e di preparare delle capesante prive di ogni riferimento ai molluschi, pregiati o meno.
Il risultato finale fu quello che il Conservatore definì le "capesante dei poveri"!
 




Tra i componenti: pasta brisée, uova sode e una falda di peperone rosso.
Buon appetito.  

 




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