mercoledì 20 aprile 2016

Isolamento nell'era digitale

La lunga disavventura ha avuto inizio verso novembre quando la nostra connessione internet andava sempre più lentamente ed a casa tutti si lamentavano, finché, durante il periodo natalizio, abbiamo installato il software Ne.me.sys. il quale, attraverso una serie di misure effettuate nel corso di tre giorni consecutivi, ha certificato il mancato rispetto, da parte del provider, della banda minima garantita.
Infostrada, del quale eravamo clienti affezionati da tre lustri, alla nostra richiesta di ripristino delle condizioni ha risposto che non era in grado di risolvere il problema.

Dai sondaggi effettuati tra i vicini utilizzatori di internet, sembrava che Telecom fosse il gestore più affidabile, considerato anche che la rete sulla quale viaggiano le comunicazioni è di loro proprietà.
Dopo aver verificato con un negozio Tim che la connessione attivabile sul nostro numero fosse "addirittura" fino a 20 Mb, ci siamo fatti persuasi (cit.) che il passaggio di operatore sarebbe stata la soluzione ai nostri problemi.
Dal giorno 5/2, data in cui abbiamo chiesto il passaggio di operatore, la linea telefonica ci è stata traslocata il 1/3, mentre il collegamento ADSL non è mai stato attivato.
Dopo lunghe peripezie, parlando quasi quotidianamente con gli addetti al call-center di Telecom, che già raggiungere qualcuno con cui parlare è di per sè un'avventura..., abbiamo collezionato una serie di risposte diverse l'una dall'altra ed ottenuto nulla, è stato addirittura ipotizzato che la colpa fosse del vecchio provider che non ci voleva rilasciare.
Per farla breve abbiamo inviato la disdetta a Telecom ed attivato la linea internet con Linkem che nel tempo di una settimana ha sistemato tutto.
Per noi su Telecom/TIM una bella pietra sopra!


Nessun commento:

Posta un commento