sabato 30 luglio 2016

Adotta un "sucato"



La pratica delle adozioni a distanza una volta era limitata al sostegno di bambini nati in realtà meno fortunate della nostra.
Recentemente assistiamo però alle adozioni più particolari: una mucca in qualche remota vallata alpina, un albero in un’area disagiata o inquinata, una pecora che rischia l’estinzione e via di questo passo.
Dopo un periodo di profonda riflessione, ho deciso anch’io di inserirmi su questo filone lanciando l’iniziativa “Adotta un sucato”.
Alle persone sensibili propongo di adottare una pianta di zucchino da poco messa a dimora. 
 

Per colpire maggiormente in profondità il loro buon cuore posso anticipare che le piante in questione presentano già i sintomi di una brutta virosi. Il loro destino è gravemente segnato.
Versando un piccolo contributo economico, meno di un caffè da macchinetta al giorno, posso garantire alle piante le cure di cui necessitano.
Fornirò loro acqua di buona qualità, in quantità adeguata e in funzione dell’andamento stagionale.
Con cadenza periodica sarà somministrato un ottimo concime per colture orticole, del quale non dico il nome per non fare pubblicità.
Provvederò, eventualmente, a intervenire con prodotti biologici, qualora insorgano delle patologie.
Sarà mia cura inviare periodicamente e con cadenza quindicinale, fotografie che documentino i progressi fatti dalle piante di zucchino nelle diverse fasi fenologiche (fioriture, allegagione, ingrossamento dei frutti, ecc.)
Per chi lo desidera, a fine stagione sarà inviato anche un vasetto contenente gli esiti della produzione.



A questo punto non posso che concludere: aderite numerosi all’iniziativa



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