Era da un po' di tempo che a Michele frullava per la testa una preparazione con le bacche di rosa canina che avevamo assaggiato a casa di una cara amica.
L'ispirazione era partita dalla ricetta stampata
sopra uno strofinaccio da cucina della sua mamma.
Ringraziamo Marica che ha rischiato la vita in montagna per recuperare i frutti. ;)
La ricetta originale:
Mettere le bacche, pulite dal picciuolo a bagno nel vino rosso. Poi scolatele e mettetele in un tegame con uguale peso di zucchero, scorza di limone e due chiodi di garofano. Caramellarle e poi aggiungere vino, lasciare evaporare e versare nei barattoli.
Il lavoro maggiore consiste nella preparazione delle bacche, dalle quali abbiamo asportato i semi e la peluria che li avvolge.
Li abbiamo messi in ammollo nel vino e, rendendoci conto che in sospensione rimaneva ancora peluria dei semi, abbiamo provveduto a scolarli e filtrare il vino, per poi ripetere l'operazione un altro paio di volte.
Nel mortaio abbiamo polverizzato tre chiodi di garofano assieme ad un po' di zucchero, tritato la buccia di limone e mescolato il tutto con le bacche e lo zucchero rimanente, portato ad ebollizione e cotto per circa 10', aggiunto poi il vino e terminato la cottura.
Ecco il risultato finale!
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