Le varietà di zucca che troviamo solitamente in vendita nella nostra zona sono delica e violina.
Sono zucche di taglia medio piccola, di forma classica con la buccia verde sottile, oppure (la violina) oblunga e con la buccia beige/arancio. Entrambe si prestano alla preparazione degli gnocchi.
Il primo scoglio da affrontare è la mondatura della zucca: la scorza è piuttosto coriacea ed è necessario pulirla per bene; si passa poi alla pulizia della parte interna, con l'asporto dei semi e della mucillagine che li avvolge.
Ricetta della zia Esterina, a modo mio:
500 g. di zucca a pezzi
1 uovo
20 g. di burro
4 cucchiai di grana o parmigiano grattuggiato
150 g. di farina di semola di grano duro (più un paio di cucchiai per "asciugare" gli gnocchi formati)
una presa di sale
Taglio la zucca a pezzi e la cuocio a vapore in pentola a pressione per 5', poi, ancora calda, la trasferisco su di una terrina di vetro e la schiaccio con la forchetta fino a ridurla in poltiglia. Aggiungo il sale, il burro che si sciolga e, mescolando, aspetto che si raffreddi un po' prima di aggiungere il formaggio e l'uovo, incorporo alla fine la farina di grano duro ed amalgamo il tutto. Con l'aiuto di due cucchiai prelevo un po' di composto alla volta e formo gli gnocchi che vado poi a rotolare nella farina di grano duro.
Una volta formati tutti gli gnocchi, li tuffo un po' alla volta in acqua bollente salata e, quando vengono a galla, li prelevo con una schiumarola e li passo nel piatto.
A me piacciono semplici, conditi con un filo di olio extra vergine di oliva, oppure con sugo di pomodoro, ma a casa qualcuno li gusta, come nella foto, con zucchero e cannella.